In questo periodo di fermo forzato molte persone possono sentirsi intrappolati, agitati, ansiosi e in qualche modo depressi. Non siamo abituati a passare così tanto tempo tra le mura di casa ma questo periodo non deve per forza essere vissuto in modo negativo e può nascondere delle inaspettate risorse.
Di seguito alcuni suggerimenti su come mantenere alto il tono dell’umore in questo momento storicamente eccezionale. Corpo Stare fermi porta ad un accumulo di energia nel corpo che, se non scaricato, può impattare negativamente sull'umore rendendo più irascibili, più ansiosi o, in alcuni casi, portare ad apatia. L’invito è di ritagliare del tempo ogni giorno da dedicare ad un’attività fisica. Online ci sono moltissime risorse gratuite, sia che tu voglia fare un po' di yoga o un allenamento più intenso. Mente Anche la mente ha bisogno di essere tenuta attiva e non di ricevere passivamente notizie, spesso di dubbio valore. Una persona con una mente passiva è molto più soggetta a farsi prendere dall’ansia e dalla credenza di non avere il controllo sulla propria vita. L’invito è di trovare dei libri interessanti da leggere o di cercare online risorse che facciano riflettere (come ad esempio i video TedX che si trovano su youtube). Bisogna scegliere di cosa nutrire la mente e non subire in modo passivo quello che viene proposto dai media. Spirito Non serve essere religiosi o credenti in qualcosa per poter coltivare una parte spirituale che ci permette di centrarci maggiormente e di trovare spazi di calma. Uno spirito calmo e centrato è essenziale per vivere al meglio la situazione in cui ci troviamo. L’invito è di trovare una pratica che porti la mente in uno stato meditativo come l’ascolto di meditazioni guidate o di mantra (musiche dalla vibrazione particolare che aiutano a calmare la mente), fare pratiche di respiro, colorare, fare la maglia, cucinare…fare attività insomma che ci portino in uno stato di calma spirituale. Un’altra cosa importante è quella di cercare di non perdere completamente la struttura delle proprie giornate. Per fare questo bisogna cercare di:
Ricordiamoci inoltre che esistono due tipologie di persone: Estroversi: Sono le persone che stanno bene quando sono in contatto con gli altri, quando si trovano in gruppi. Queste persone hanno bisogno di spostare verso l’esterno la propria energia, mediante l’interazione con gli altri, per sentirsi vivi. Per gli estroversi questa situazione è particolarmente difficile. Il consiglio è di tenere quanti più contatti possibili con le persone che conoscete, nutrite la vostra parte “estroversa” creando riunioni Skype con gli amici, aperitivi e cene digitali. Certo, non è come uscire fuori con le persone care ma è un modo per evitare di stare particolarmente male in questo momento. Introversi: Sono le persone che stanno bene quando stanno da soli, stare con gli altri e soprattutto in grandi gruppi per gli introversi è faticosi. Queste persone hanno bisogno di spostare verso l’interno la propria energia, stando per certi periodi da soli per ricaricarsi e sentirsi di nuovo vivi. Per gli introversi questa situazione può essere particolarmente piacevole (pensieri ed ansie a parte) in quanto riescono a concentrare le energie su se stessi senza sentirsi in colpa perché non stanno accettando un invito ad uscire o altro. L’invito è di “godersi” da una parte questo periodo di ricarica ma dall’altra parte di sforzarsi di non perdere completamente il contatto con gli altri. Segnatevi una lista di amici da sentire (scaglionati durante la settimana) in modo da mantenere i contatti umani che, in ogni caso, sono un nutrimento. Una sana pratica Una pratica che mi sento di suggerire è quella della lista di gratitudine. L’invito è di soffermarsi quotidianamente a pensare a tutto quello che si ha (che non è scontato), a quello che questa situazione ci sta aiutando a capire rispetto a noi stessi, sulla nostra vita fino a questo momento, e scrivere ciò per cui si è grati. Molti stanno perdendo persone care, probabilmente qualcuno che sta ricevendo questo scritto è in lutto in questo momento…a te va tutto il mio amore ed il mio calore. Mi rendo conto che non è facile, soprattutto per te, trovare qualcosa di cui essere grati…ma forse, soprattutto nel tuo caso, questo esercizio può essere utile in quanto aiuta piano piano a tornare a vedere un po' di luce in una situazione piena di difficoltà e dolore. La mia lista della gratitudine, ad esempio, include: Sono grata per la possibilità di ricontattare un ritmo più lento e più vero Sono grata per l’abbassamento dell’inquinamento atmosferico Sono grata di avere un tetto sulla testa in questo momento Sono grata perché ora so quanto sia preziosa la mia libertà di movimento, la mia libertà di avere contatti umani e quando potrò riavere queste cose le vivrò in modo più gioioso e consapevole Risorse: Video FB dove parlo di tutto quello che c’è qui sopra: Video Meditazioni brevi guidate: Un attimo di calma Centratura sul cuore La calma nella tempesta Canale youtube con musiche per meditare
1 Commento
Alberto
27/3/2020 22:07:45
Condivido ogni pensiero espresso in queste righe. Se è vero che tutto accade per un motivo, cogliamo questo momento che stiamo vivendo per dedicare più tempo a noi stessi, a capire il senso di quello che incontriamo sul nostro percorso (perché un senso c’è...anche quando ciò che ci accade non ci piace), a valorizzare quanto di bello ci circonda, valorizzando la grandezza delle piccole cose. Buona Vita!
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